Riapertura Punto Nascita Latisana 29 luglio 2019
La nostra associazione si è impegnata attraverso la rivista “la bassa”a tener vivi due problemi fondamentali per il territorio del latisanese e non solo: quello del Tagliamento e dell'Ospedale per la riapertura di alcuni reparti sospesi dalla precedente amministrazione regionale.
In data 29 luglio 2019 è stato riaperto il punto nascita Latisana.
Riportiamo la notizia di stampa della Regione Friuli Venezia Giulia
29.07.2019 12:17
Salute: Riccardi, riapertura punto nascita Latisana vittoria per Fvg Nessuno è sconfitto, Palmanova e Latisana entrambi vincitori
Latisana (Ud), 29 lug - "Oggi, con la riattivazione del punto nascita di Latisana, non ci sono sconfitti o vincitori perché entrambe le strutture di Latisana e Palmanova vincono: l'obiettivo è, infatti, quello di garantire un'organizzazione in grado di rispondere alle esigenze di salute delle persone e per farlo le scelte sono necessarie".
Il Vicegovernatore e assessore alla salute Riccardo Riccardi al simbolico taglio del nastro per la riattivazione del Punto nascita di Latisana.
Così il vicegovernatore e assessore alla salute, Riccardo Riccardi, al simbolico taglio del nastro del punto nascita di Latisana, riattivato dopo 3 anni di sospensione.
Nel ribadire i significati della riforma sanitaria, Riccardi ha sottolineato la necessità di differenziare il mandato delle due strutture: Latisana dedicata all'attività chirurgica urgente e Palmanova con un'organizzazione più qualificata sotto il profilo dell'attività programmata.
Accanto all'esponente regionale, nella visita alla struttura, erano presenti i sindaci di Latisana, Lignano Sabbiadoro e Palazzolo dello Stella (Daniele Galizio, Luca Fanotto, Franco D'Altilia), il vice commissario straordinario dell'Azienda sanitaria n.2 Bassa friulana-isontina e direttore medico dell'ospedale di Latisana e Palmanova Daniele Trentin, i consiglieri regionali Mauro Bordin e Maddalena Spagnolo.
L'assessore alla salute Riccardi durante l'intervista all'esterno dell'Ospedale con accanto il sindaco di
Latisana e le altre autorità intervenute. (Foto di Enrico Fantin)
Il vicegovernatore ha richiamato la scelta, indicata nella riforma, di costruire un rapporto importante fra hub e spoke rimarcando l'importanza di valorizzare gli ospedali minori dando loro una vocazione forte correlata all'hub di Udine.
"Il tutto dappertutto e sotto casa non funziona - ha chiarito Riccardi -, non garantisce prestazioni di qualità e sicurezza; oggi quello che serve è poter contare su strutture ospedaliere qualificate in grado di garantire la salute pubblica".
Ad illustrare il reparto è stato Trentin che ha ricordato come "dopo tre anni, Latisana ha di nuovo il punto nascita. La squadra di professionisti è la stessa di Palmanova: la struttura operativa agisce infatti su due sedi con i medesimi professionisti e siamo convinti che continuerà ad operare al meglio - ha aggiunto, ricordando la necessità di offrire servizi di qualità laddove servono e l'opportunità del piano di razionalizzazione messo in atto dalla Regione volto a garantire sicurezza e specializzazione.
Il punto nascita prevede al terzo piano le degenze dell'ostetricia e della pediatria che possono contare rispettivamente su 17 e 12 posti letto. Al secondo piano si trova il blocco parto con due sale parto, una vasca per il travaglio, una sala operatoria e una post partum. L'intero blocco parto è adiacente al blocco operatorio per garantire sicurezza e funzionalità, in meno di un minuto in caso di necessità l'anestesista è pronto ad intervenire. La struttura prevede al primo piano la piastra ambulatoriale con gli ambulatori dell'ostetricia e della ginecologia.
Sempre oggi a Latisana è stato firmato il decreto di attivazione della procedura per il bando per individuare il primario della struttura operativa complessa (Soc) di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Palmanova: "uno degli esempi concreti che rappresenta la volontà dell'amministrazione regionale di non chiudere, ma anzi di potenziare, il presidio ospedaliero del palmarino" ha detto Riccardi. Con questo bando salgono a tre gli avvisi con cui reperire entro l'anno i direttori, fra questi vi sono anche quelli di oncologia e riabilitazione di Gorizia e Monfalcone.
ARC/LP/ppd
Il Feudo di Belgrado al Mulino Braida
Domenica 8 settembre nonostante il tempo pessimo numerose persone si sono ritrovate al Mulino Braida di Flambro per ascoltare gli interventi di Mario Salvalaggio e Roberto Tirelli sulla centralità del feudo di Belgrado durante gli avvenimenti del Rinascimento ed in particolare al tempo della venuta di Leonardo da Vinci in Fruli. L'iniziativa è stata promossa dalla “bassa” in collaborazione con i Comuni di Talmassons e Monfalcone nonché l'associazione La Marculine. Hanno portato il loro saluto l'assessora alla cultura del Comune di Talmassons signora Zanin, il portavoce del Sindaco di Monfalcone Lucio Gregretti, il responsabile della Marculine Ermanno Zanello. Salvalaggio ha illustrato la storia di Flambro molto legata alla casata dei Savorgnan, mentre Tirelli ha focalizzato la sua narrazione sul viaggio di Leonardo. In precedenza in collaborazione con l'associazione Il cidul di Torsa è stata inaugurata una interessante mostra di carte geografiche. Gli ospiti hanno potuto visitare l'interno del mulino in attesa che il bel tempo permetta una escursione nel biotopo.
Il Presidente Tirelli durante la sua relazione con alla sua destra Mario Salvalaggio e parte del pubblico
TAGLIAMENTO un fiume tutto da pedalare
Domenica 1 settembre 2019.
In occasione della manifestazione “TAGLIAMENTO un fiume tutto da pedalare” organizzata da LEGAMBIENTE FVG e il Coordinamento FIAP FVG, per far conoscere le meraviglie della nostra Regione, per promuovere la realizzazione dell'itinerario della CICLOVIA DEL TAGLIAMENTO, la nostra associazione è stata invitata, nella sosta dei ciclisti a Latisana, ad intervenire.
Hanno partecipato Benvenuto Castellarin, che ha parlato delle leggende sul fiume ed Enrico Fantin che oltre a narrare brevemente la lunga lista delle alluvioni e preallarmi subiti dalla popolazione del latisanese, ha illustrato un analogo progetto messo in cantiere nel 2006, dando poi alle stampe il volume, anche in occasione del trentennale del disastroso terremoto che colpì il Friuli nel 1976, con la distruzione delle case e degli edifici pubblici, nonché molte delle graziose chiesette poste accanto al fiume, visto la loro ricostruzione con il recupero degli affreschi e opere d'arte, “Le chiese lungo il Tagliamento. Segni della cristianità in Friuli”.
Sono state poi donate agli organizzatori alcune copie del libro.
Benvenuto Castellarin ed Enrico Fantin durante il loro intervento.
Foto con gli organizzatori della manifestazione, fra i quali i rappresentanti di Legambiente, FIAB, COOP Alleanza 3, Comune di Latisana con l'Assessore Luca Abriola e Salvatore Benigno presidente del Consorzio Acquedotto Friuli.
Serata ARLEF Festa Patria del Friuli e 4° Convegno Terra della Tisana
Il sindaco di Ronchis Manfredi Michelutto, con accanto i due relatori Fantin e Castellarin, porge il saluto dell'Amministrazione ai convenuti.
Una veduta della sala della Protezione Civile con i partecipanti.
Donne e lavoro tra '800 e '900: un'indagine in 52 fotografie
Mostra a palazzo Antonini in Udine. L'evoluzione dell'emancipazione femminile.
Incontro a Ronchis per la Setemane de Culture Furlane
Ronchis, 11 maggio 2019.
Il Sindaco Manfredi Michelutto
porta il saluto dell'Amministrazione.
Da sx:
Enrico Fantin,
il Sindaco,
Benvenuto Castellarin
e Roberto Tirelli.
In occasione della Setemane de culture furlane organizzata dalla Società Filologica friulana “la bassa” ha tenuto a Ronchis l'11 maggio 2019 una serata per presentare alcune ricerche svolte recentemente e che non hanno potuto essere date alle stampe per mancanza di fondi. Benvenuto Castellarin ha presentato il parroco del paese Pre Tite Trombetta, protagonista di ben due guerre, personaggio di eccezionale levatura morale,civile e religiosa. Enrico Fantin ha raccontato le ultime due battaglie della grande guerra a Muzzana e Paradiso. Roberto Tirelli ha rievocato la sconosciuta presenza sulla costa friulana dei bizantini al tempo dello scisma dei tre capitoli, delle guerre gotiche e del confronto armato con i Longobardi. L'incontro è stato aperto e chiuso dal Sindaco che si è complimentato con l'associazione per la sua attiva presenza sul territorio.
FINALMENTE IN REGIONE C'E' CHI NON CI DIMENTICA
Il Presidente del Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin ha preso parte domenica 2 dicembre 2018 al tradizionale incontro natalizio della "bassa" ed ha assicurato il suo appoggio alle istanze della Associazione affinché vengano salvaguardati i valori della cultura ed in particolare di quella friulana, altrimenti a rischio di estinzione. Si è complimentato per l'operato degli associati e per la qualità di quanto viene da loro ricercato e diffuso.