Nell'ambito delle manifestazioni per la settimana di cultura friulana, organizzata dalla Società Filologica, Venerdì 18 maggio 2018 nella sala consiliare di Latisana, a cura dell'Associazione Culturale "la Bassa", si è tenuto un convegno sul tema "Il Tagliamento, dopo secoli di preoccupazioni, getterà ancora spavento alle genti nella terra della Tisana?".
Nonostante l'attualità dell'argomento, l'incontro si è svolto con una modesta partecipazione di pubblico probabilmente a causa dello scetticismo e della rassegnazione generati da oltre cinquant'anni di contrapposizioni e polemiche che sono servite solo a rinviare la soluzione del problema.
Dopo i saluti dell'assessore alla cultura Daniela Lizzi e del Presidente onorario de "la Bassa" Enrico Fantin, che ha introdotto il tema della serata, ed i brevi interventi del Presidente della Consulta per la friulanità del Comune di San Michele Francesco Frattolin, del Presidente della Società Filologica Friulana Federico Vicario e dell'assessore del Comune di Ronchis Simone Bidin, è intervenuto il Sindaco di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto dichiaratosi preoccupato per i rischi che, in assenza di interventi per regolare a monte il deflusso delle acque in caso di piena, incombono sul territorio del Comune a sud del ponte carrabile di S.Michele-Latisana, specialmente se questo, come sembra nelle intenzioni, dovesse venire innalzato.
Ha ripreso, quindi, la parola Fantin che si è soffermato sulla lunga storia di omissioni e promesse disattese da parte della politica nel corso dell'ultimo cinquantennio mentre alle sue spalle dell'oratore scorrevano, drammatiche, le immagini delle devastazioni causate a Latisana dalle alluvioni del 1965 e 1966.
Molto interessante l'intervento dell'ingegnere Giorgio Verri, docente di Idrologia Tecnica all'Università degli Studi di Udine ed ex Capo della Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia,
E' seguita poi una brillante relazione del dottor Stefano Micheletti dell'OSMER Friuli Venezia Giulia sugli effetti delle variazioni della temperatura e delle precipitazioni.
Le conclusioni della serata sono state affidate al vice sindaco di Latisana Angelo Valvason il quale ha espresso la convinzione che tutti i comuni della bassa, Latisana e San Michele in particolare, debbano operare in stretto accordo nella ricerca di una soluzione definitiva ai problemi legati alla sicurezza del fiume che deve tornare ad essere un amico per le popolazioni che gravitano sulle sue sponde.
Le relazioni complete verranno pubblicate nella rivista
Nello Gobbato
Il ricordo dei quarant'anni 1978-2018
Sabato 6 aprile 2018 nella sala consiliare del Municipio di Latisana “la bassa” ha ricordato i suoi primi quarant'anni alla presenza del Sindaco dellacittà, Daniele Galizio, affiancato dall'assessore alla cultura Daniela Lizzi e con relatori ufficiali Gianfranco Ellero e Giuseppe Bergamini.
Ha aperto i lavori il presidente onorario Enrico Fantin, il quale ha illustrato le figure dei fondatori ed ha rievocato le origini dell'Associazione, i momenti felici e quelli meno come l'attuale, rimarcando però come la attività non manchi grazie all'impegno volontario degli associati.
Il Sindaco Daniele Galizio ha sottolineato a sua volta l'importanza della “bassa” per tutto il Latisanese lodando l'opera culturale da essa svolta.
Il Presidente Roberto Tirelli ha ricordato i valori espressi dall'Associazione sul territorio ed i meriti culturali acquisiti per la storia e per la riscoperta di un grande patrimonio. Ha fatto poi notare la ingiusta ripartizione dei fondi regionali con dei bandi iniqui che da cinque anni escludono la “bassa” da qualsiasi finanziamento, denunciando che si dia molto a pochi, anziché,come sarebbe più giusto aiutare tutti i progetti che risultino finanziabili.
E' stato quindi presentato un video che ha riproposto i volti e le voci di quarant'anni di vita a cura di Enrico Fantin con l'aiuto del tecnico Marziano Scarpolini.
In difesa parziale delle scelte regionali è intervenuto il Vice Presidente del Consiglio Regionale Paride Cargnelutti, il quale ha però auspicato nuove regola in modo che non ci siano discriminazioni nei confronti di una Associazione virtuosa come la “bassa” sensibile ai problemi del territorio.
Gianfranco Ellero, primo oratore ufficile, ha ricordato le origini culturali dell'Associazione “la bassa” sottolineandone la insostituibile azione sul territorio attraverso molteplici iniziative ed in particolare attraverso le pubblicazioni e la rivista semestrale che hanno valorizzato il patrimonio delle memorie e delle tradizioni, facendo del Tagliamento una “spina dorsale” che unisce il Friuli di ca e di là da l'aga.
Il Presidente della Deputazione di Storia Patria per il Friuli, prof. Giuseppe Bergamini, si è soffermato invece sul ruolo avuto da “la bassa” nella riscoperta di un ricco patrimonio artistico locale, sino ad allora in gran parte sconosciuto.
Cittadinanza e numerosi associati hanno preso parte alla serata che si è conclusa con un brindisi “ad multos annos” offerto dall'Auser Stella & Tagliamento di Palazzolo dello Stella.