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Il Piccolo
Edizione di venerdì 31 maggio 2013:
Articolo --> Ricordata la figura di Filippo Corridoni
FOGLIANO REDIPUGLIA - MEETING SULLA TRINCEA DELLE FRASCHE
Alla presenza di un pubblico attento si è svolta al centro civico di Sagrado l'annunciato meeting sul Cippo della Trincea delle Frasche dedicato a Filippo Corridoni, presenti i sindaci di Fogliano Redipuglia, Antonio Calligaris e di Sagrado, Elisabetta Pian. Due primi cittadini perché l'evento culturale rientrava nella programmazione dell'Albero isolato di San Martino del Carso. Si tratta del luogo nel quale trova la morte nel 1915 il sindacalista e soldato Filippo Corridoni, il cui corpo non verrà mai ritrovato. Il monumento, pur trovandosi in un contesto del tutto naturale, è collocato al centro di uno dei più significativi e interessanti circuiti carsici, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista paesaggistico.Tre relatori ufficiali della serata. Enrico Fantin, ha collegato. con curiosa dovizia di particolari, tutti i passaggi tecnici della costruzione del cippo con quelli politici sicuramente voluti dai gerarchi fascisti per far si che il monumento sia di imponente caratura non solo materiale, ma anche come simbolo di potere governativo.
Alessandro Morgera, già curatore della mostra storica della stazione di Redipuglia, ricercatore della storia del cippo Corridoni, ha curato anche l'interessante dispensa messa a disposizione dei presenti ed ha sottolineato le occasioni storiche tra Mussolini e il sindacalista fino alla determinazione di voler costruire il monumento proprio nello stesso luogo dell'uccisione di Corridoni .
Lucio Fabi, anche come curatore delle iniziative dell'”Albero isolato”, ha condotto il dibattito, inserendo alcuni aspetti curiosi sull'accaduto, come l'aquila con le ali chiuse che trova dubbio sull'autenticità della posizione originale, favorendo l'idea che sia stata spostata in un secondo tempo portandola con la testa come a sorvegliare i campi di battaglia. Veramente un chicca di storia è stato il breve filmato pervenuto dall'archivio dell'Istituto Luce e che ha permesso la visione autentica, musicata con le note del Piave, dell'inaugurazione del monumento e della visita di Mussolini, proprio il 24 maggio di ottant'anni fa. Ancora una iniziativa di forte portata storica realizzata dai Sentieri di pace della Pro loco Fogliano Redipuglia nel quadro degli eventi “Verso il centenario della Grande Guerra”.(lu.pe.)