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San Paolo al Tagliamento

di AA.VV.

“Abbiamo accolto con grande piacere l'invito dell'Amministrazione Comunale di Morsano al Tagliamento a collaborare per la ricerca e la composizione di un libro che parli della storia della sua frazione di San Paolo.

Da quel giorno sono quindi passati velocemente due anni. Un intervallo di tempo dove il nostro gruppo di studiosi, con la validissima collaborazione di appassionati estimatori locali, ha trascorso andando alla ricerca di documenti attraverso i più disparati archivi e in particolare nel raccogliere delle testimonianze preziose dei Sanpaolesi.

Gli argomenti trattati nel volume sono molteplici. Ciò nonostante ci sarà senz'altro qualche lacuna; lacune che potranno essere integrate solamente con un'altra futura pubblicazione.

Forse si è partiti un po' tardi, per quando riguarda le testimonianze delle persone più anziane del paese, poiché i “vecchi” di San Paolo se ne sono andati per sempre, portandosi seco le loro storie vissute non solo attraverso le esperienze di drammaticità e di catastrofi, quali le guerre, le alluvioni, ma anche attraverso i fatti e vicende liete che, tuttavia, potevano darci un insegnamento positivo.

In ogni modo, seppur in ritardo, abbiamo un po' riparato a questa grave mancanza, riuscendo a salvare il salvabile per trasmetterlo alle future generazioni.

Il nostro lavoro, innanzi tutto, è un libro di storia, o meglio di microstoria, un genere nuovo e molto importante che ha trovato i suoi inimitabili maestri nella scuola della storiografia francese.

Quello che illumina la scena del passato, scrivono questi maestri, da Bloch Braudel, da Febvre a Le Goff, sono i fenomeni di lunga durata, come le lingue, le tradizioni, la psicologia, le tecniche lavorative, la mentalità degli uomini. Sono fenomeni questi, che superano i capricciosi avvenimenti che fanno ribollire le acque superficiali del fiume della grande storia politica e istituzionale: queste sono linfe sotterranee, correnti spesso nascoste o poco in luce, che devono essere studiate in lunghe ricerche e ricostruite in tutte le loro implicazioni.

Allora possiamo tranquillamente aggiungere al nostro caso che nel libro “San Paolo al Tagliamento” è stata scritta la storia minore: la vera storia di una comunità, con gli avvenimenti e vicende vissute dalla gente più semplice e umile.

E se la grande storia è fatta di documenti, che spesso escludono quanti erano ai margini della società del loro tempo, la memoria appartiene a tutti ed è attraverso di essa che il passato può e deve essere rivalutato.

Recuperare, quindi, la memoria delle nostre genti per trasmetterle alle generazioni del domani: un obbligo morale di tutti, in particolar modo deve essere un dovere per quelli che sono inoltre appassionati cultori di storia locale.

Da questa nostra esperienza però ci corre l'obbligo di invitare, specialmente le nuove generazioni, a non ripetere gli errori del passato, e cioè di cercare di raccogliere attraverso la viva voce delle persone, in particolare dei personaggi che in qualche maniera si sono distinti nella società, le loro testimonianze di ieri e di oggi, perché un domani le loro affermazioni saranno senz'altro molto importanti per la storiografia locale.

A distanza di quindici anni dall'altra edizione del volume: “Morsan al Tiliment”, a cura della Filologica Friulana, la nostra Associazione è grata all'Amministrazione Comunale di Morsano al Tagliamento, finanziatrice della stampa del presente libro, per averci affidato il compito.

“la bassa” è orgogliosa di aver contribuito, grazie a quest'occasione, ad incastonare un'altra tessera nel grande mosaico della Storia della Patria del Friuli.

Tutto ciò grazie non solo alla collaborazione incondizionata ed appassionata del Gruppo degli estensori degli articoli, ma anche di tutta la Comunità Sanpaolese”

(Dalla presentazione del Presidente de “la bassa”Enrico Fantin).